janas

ACS      Antica Civiltà Sarda
Antica Civiltà Sarda
Una civiltà antica e trascurata, ignorata e negata.
Una terra dai 20mila Nuraghe, dalle migliaia di Tombe dei Giganti, Domus de Janas,
dolmen, menhir, car ruts, pietre scritte, cerchi su pietra...
La più antica civiltà navigatrice del mediterraneo, la Terra del Nuovo Inizio,
La Sardegna dove è nata la scrittura, e di cui cercheremo di raccontare la storia mai raccontata prima...
Janas Sardinia,
Quello che per gli altri popoli è mito, per i Sardi è storia...
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Sardegna,Domus Sanaj S'incantu a confronto con Etruria, Tomba degli Scudi. Confronto sintetico visuale tra le due tipicità, dubbio sulle datazioni e sulla paternità delle cosiddette tombe etrusche
Siti Sardi e siti Etruschi, collegati da ponti aerei e orientamenti secondo i codici lunari e i numeri magici 3,6,9, mostrano come migliaia di anni fa esistesse la capacità di triangolare punti distanti centinaia di kilometri con precisione superlativa.
inizio a pensare che mentre le madri sarde costruivano i loro luoghi con precisione satellitare,
le linee di nazca, le abbiano disegnate i figli, degli antichi sardi,
col gessetto, come esame di quinta elementare...
Dendera è un luogo particolare e misterioso..
Possibile che ci racconti qualcosa anche sul mistero dei Nuraghe Sardi?
Il Primo di Novembre.

festa “cattolica” di “ognissanti”, ovvero festa onomastica di “Tutti i Nati”, nessuno escluso.. una festa che la “chiesa cattolica una santa cattolica e apostolica” ha voluto apposta, probabilmente per non dimenticare di festeggiare nessuno, in ogni giorno, ogni momento.
un metro e novanta, senza tacchi,
guerriera,
madre,
24mila anni fa...
diconsi ventiquattromila anni fa...
sepolta con una cuffia in onore alla dea madre, o viceversa...
coscia lunga, e una vezzosa cavigliera ancora indosso..
E che probabilmente le Maistras Sarde avevano come “alunni” i dusseldwarf, i naneddus rumorosi, mai estinti, ma probabilmente emigrati nel continente americano
e che uno dei loro centri più importanti nel nordeuropa fosse situato dove ora sorge Dusseldorf, la cui fiera, tra l’altro, riunisce tutte le principali caratteristiche proprie delle Djanas Sarde,
e che i loro viaggi le abbiano portate fino in Dgjappone, terra delle jana/ajin/ainu, dove i collegamenti con la Sardegna sono infiniti, e che questo potentissimo filo di antica memoria non si sia mai interrotto, fino ai giorni nostri.
nelle piume della testa egizia,
potete riconoscere is lizos, i gigli del vestito storico di Orgosolo
e i bottoni del vestito di Ittiri..
tempo addietro anche scrivevo come Babbay, indicava una divinità femminile , sostantivo derivato dalla frase “B abba Y”, col significato di “la dea che nasce dall’acqua”, (che diventerà la mesopotamica “BABA”)..
"Se jn/gn è radice di "donna", in greco antico, gr potrebbe essere radice di "anziano", da gher, gheraios..."
perché ci danno immediatamente notizia del fatto che il concetto che "bere birra fa latte", ovvero che la birra aiuta la produzione di latte materno,
e di conseguenza aiuta la crescita dei figli e il loro benessere,
fosse già conosciuto migliaia e migliaia di anni fa, all'epoca dei nostri avi,
se invece che da un popolo di guerrieri guerrafondai, che con le loro navi andavano a mettere a ferro e fuoco il mediterraneo, e che pensavano a scrivere “dio toro di luce possente”, anche nei bagni pubblici troiani, possibilmente in sumero, o che passavano il tempo a fregarsi le pecore e lanciarsi ossidiana e frecce da un nuraghe all’altro,

fossimo invece discendenti di un pacifico (se non lo fai arrabbiare) popolo di “gin aisthesis”, ginnaste, donne che percepiscono, sciamane, donne sapienti, janas maestre, e necessariamente atlete
ma posto che le Heracliadi si svolgessero in Sardegna,
posto anche che a Bitti vivessero delle Bithias/Pitzias/Fitzas,
posto che Heracle sia andato/a li a prendere rami di ulivo

X = Janas

davide cocco 05 Lug 2018
dal Sardo Antico al Greco, simboli in collegamento...
tra le “cose memorabili”, di cui Solino ci racconta, oggi mi ha colpito quella che ci ricorda che in #Sardegna vivevano alcune donne con doppia pupilla.
mi segnalano che qualcuno ha sollevato l'eccezione che il rigonfiamento scolpito nella statua, in mezzo alle gambe, sia evidentemente uno scroto, e quindi la statua sia da intendere di sesso maschile.
le janas partivano per il mondo, partivano per la naja,
per guarire, e per essere guarite..
…“Donne (Sarde) Alte e Focose, che arrivano dall’Acqua” …
retaggio di quando le Alte e Focose Donne Sarde, oltre che Bogadoras, Curadoras, Accabbadoras, Erboriste, Esperte di botanica, e Shamuin, Sciamane, erano anche...
Ainu, Asino
Ainu, AiJin, I Jana, Io Madre.
gli asini, erano persone speciali..
domus de janas, non tombe, ma luoghi di energia, dove le antiche Janas si prendevano cura degli uomini, con le erbe, i veleni, il magnetismo, e .. il suono...
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