Spartiti Musicali nelle Domus De Janas, Janas e la gestione del Suono

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Antica Civiltà Sarda
Una civiltà antica e trascurata, ignorata e negata.
Una terra dai 20mila Nuraghe, dalle migliaia di Tombe dei Giganti, Domus de Janas,
dolmen, menhir, car ruts, pietre scritte, cerchi su pietra...
La più antica civiltà navigatrice del mediterraneo, la Terra del Nuovo Inizio,
La Sardegna dove è nata la scrittura, e di cui cercheremo di raccontare la storia mai raccontata prima...
Janas Sardinia,
Quello che per gli altri popoli è mito, per i Sardi è storia...
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Spartiti Musicali nelle Domus De Janas, Janas e la gestione del Suono

ACS Antica Civiltà Sarda Circolo Di Ricerca Indipendente
Pubblicato da davide cocco in suono sonaj musica · 19 Giugno 2021
Tags: domusdejanaschevronsuonoacquaofiucoasclepio
Veloce Veloce, che se no, col caldo, ci addormentiamo,
le onde sonore siamo abituati a vederle così:




Cioè come una sinusoide, che rappresenta l'oscillazione, ovvero la vibrazione, in funzione del tempo.
Ampiezza dell'oscillazione, e frequenza, ovvero il periodo dentro il quale si compie un oscillazione.
Perfetto.

Ma non esistono solo questi tipi di suono.. Esistono, anzi sono la maggior parte, suoni che sono somma di oscillazioni, sono suoni complessi, come quelli della voce, o degli strumenti musicali..
la stessa nota, per esempio avrà un timbro (ovvero una somma di oscillazioni) diversa, a seconda dello strumento che la produce, e avrà ancora un timbro diverso a seconda del luogo in cui viene prodotta, a causa del fatto che le onde sonore, rimbalzano sulle superfici, generando a loro volta onde sonore supplementari.

Creare gli "ambienti sonori" è un lavoro incredibile, ed è fenomenale come gli antichi fossero in grado di creare teatri e anfiteatri con qualità acustiche che con tutti gli strumenti attuali di misurazione e analisi del suono, non so (non lo so davvero) se siano stati eguagliati.

E creavano ambienti senza possibilità di errore nella costruzione..
metto per esempio, e perchè amo Cagliari, un immagine dell'anfiteatro di Cagliari, ma potete trovarne tanti più famosi, se cercate "teatro greco", per esempio..




















Anfiteatro Cagliari




vabbè, uno lo mettiamo che è bello davvero, il teatro di Epidauro, in Grecia, che ha una caratteristica in comune con quello Kalaritano, ovvero è scavato nella roccia, e una in comune col teatro di Nora (Pula, Sardinia) ovvero è posizionato a due passi da un tempio dedicato ad Asclepio, Dio della Medicina e dei serpenti.
(e quello di Nora, tempio e teatro, posizionati sul capo di Pula, ovvero "Capo del Serpente" )


Teatro di Nora




Teatro di Nora


Perchè poi, sia i Greci che i Romani, sentissero necessità di unire Teatro e Tempio di Asclepio/Esculapio, non si ha da sapere.. certo che appare più una cultura comune, che un caso, soprattutto se consideriamo che uno dei nomi precedenti, di Asclepio/Esculapio, era il cosiddetto "Fenicio" Eshmun, con le stesse caratteristiche "guaritrici", oltre ad essere legato a fertilità e rinascità.
Eshmun è infatti evidentemente lo stesso nome delle "Sh/Muin, ShaMua", le Sarde Janas Madri dell'acqua.. (e del suono..)
















Teatro di Epidauro







bellissimo, vero? .. sono entrambi e tre bellissimi!!! ...
ora.. immaginatevi però di fare una cosa del genere, come Cagliari o Epidauro, "a mente".. senza calcoli, senza progetti, senza strumenti..
oppure immaginatevi quale conoscenza intima del suono sia necessaria, per mettere in piedi strutture del genere, che essendo scavate nella roccia, non ammettono possibilità di errore..

incredibile, vero?

Io personalmente, per questi ed altri motivi, come quello sopra accennato relativo all'abbinamento musica/asclepio (ovvero Ofiuco), oppure per il fatto che i greci erano fondamentalmente ignoranti, dato che mandavano i propri pupilli a scuola dagli arabi, o perlomeno non avevano loro, un substrato culturale forte,
non credo che simili strumenti li abbiano costruiti loro.

ma... facendo finta che questi invece li abbiano proprio  costruiti romani e greci, c'è da chiedersi quando e dove, i Greci e poi i Romani, abbiano appreso tale mole di conoscenza..

A questo proposito, possiamo fare un salto indietro nel futuro, o avanti nel passato, mettetelo dove preferite, che tanto il tempo non esiste..
(ce lo dicono ormai ogni giorno i fisici scienziati per davvero, che studiano l'universo modernamente, sia i fisici quantistici, sia i fisici più o meno classici, che portano alle conseguenze necessarie le equazioni già conosciute)

Tutto esiste ora, solo che noi non siamo più capaci di vederlo, forse. o forse vediamo solo ciò con cui siamo sintonizzati, proprio come un televisore..
E questa è scienza, matematicamente e sperimentalmente spiegata, non fantascienza..

Comunque, saltando indietro.. siamo andati a misurare come si comporta un onda sonora all'interno di una Domus Sonaj, che ormai lo sapete, ne parliamo da anni, è una domu de jana, ma vista come strumento sonoro (no.. tomba no, proprio no)..

Emettendo una normale onda sonora sinusoidale, ad una determinata frequenza, e osservando (registrando) le onde sonore prodotte nel contesto al microscopio, abbiamo potuto notare la formazione di onde di questo tipo



dove il grafico sotto rappresenta i canali destro e sinistro, come nello stereo, mentre il grafico sopra, è l'onda sonora risultante dalla somma dei due canali, il "suono" percepito dalle nostre orecchie..

(e il fatto che i due canali siano in opposizione di fase, e si intersechino a X, e a rombo, in concomitanza degli estremi dell'onda, non credo sia un caso)




dicevo, che dovevo essere breve.. vedete come la risultante risulti più simile ad una serie di triangoli, che ad una serie di "onde".. ? sono triangoli un pò morbidi, ma se guardiamo l'immagine di sopra, quella di un onda sinusoidale, vediamo che è diversa..

questo capita, di avere un onda triangolare, quando il suono è composto da una frequenza base, più le sue armoniche (ovvero frequenze sottomultiple della frequenza base), ma solo le armoniche dispari, e solo se le frequenze diminuiscono in maniera esponenziale rispetto alla frequenza base..
In Pratica, poichè il rapporto di diminuzione è costante, ma sempre simile a se stesso, l'onda sonora diventa un onda sonora con le caratteristiche della autosomiglianza.
un onda frattale.

Ovvero, un onda sonora che è in grado di informare l'acqua.

Il suono percepito, osservando invece l'insieme delle frequenze in un dato istante,
possiamo vedere che assume questa caratteristica forma:


frequenze decrescenti in ampiezza, ma simili a se stesse.
In teoria, essendo le ampiezze tendenti a zero, ma essendo infinite le divisioni possibili di uno stesso segmento,
matematicamente questa curva è infinita, e autosimile.
non è perfetta, è vero, ma essendo molto vicina a ciò che dovrebbe essere, possiamo ipotizzare con ragionevole certezza che la domus, nuova di pacca, fosse in grado di generare, dietro produzione di specifiche frequenze, suoni frattali vicini alla perfezione.

Chi ha costruito questo strumento, oggi chiamato "domu de jana", aveva una capacità di gestire il suono commovente.. Un onda sonora pura, con la frequenza giusta, con la opportuna messa in fase, diventa un onda frattale, infinita, ove la fase, (cioè l'accordo, fra le frequenze) a differenza dell'onda, non risponde alle leggi dello spazio tempo: può essere ovunque, nello stesso istante.

E se l'acqua, compresa quella del nostro corpo, si informa attraverso le vibrazioni di suoni frattali, con questi strumenti chi gestiva le domus, era in grado di curare qualunque malattia, di riordinare l'armonia, alla fonte della malattia...

Ma tornando un attimo coi piedi per terra, vediamo adesso questa altra immagine, famosissima.
"zig zag", spirali, incisi sull'intonaco che chiamiamo pietra di una Domo Sanaj, Pimentel Sardinia:





Quante ne abbiamo viste? Normalmente classificate come "boh! che ne so, potrebbero essere qualunque cosa", oppure invece "segni di acqua", ovviamente "cultuali", non si sa mai che gli antichi avessero altro da fare che idolatrare tutto ciò che li circondava..

non vi sembra invece che almeno "boh che ne so", "forse segni di culto religione tomba morti etc etc"
li possiamo spegnere, adesso?
certo, l'acqua, c'era.. c'era nelle domus, c'era nei nuraghe, collegati a vene d'acqua sotterranee, e molte tumbas de sas mannas, "tombe delle giganti", erano vicino a fiumi, ruscelli, torrenti, o acqua..

noi siamo per il 99% molecole d'acqua, siamo più acqua noi che il mare, mi pare normale che chi si occupasse dell'uomo, si occupasse dell'acqua.
ma l'acqua è fatta come è fatta.. non la puoi cambiare. il suono invece si, che lo puoi cambiare.
e col suono cambi l'acqua, e con l'acqua cambiata, puoi fare tante cose..

E se allora i segni incisi non fossero un indicazione generica "acqua", spirali uterine e cerchi di sassi nello stagno, o monetine nella fontana, che non ha granchè senso, ma un indicazione specifica, riguardo la forma d'onda necessaria, e il comportamento dell'onda sonora, in quel posto per ottenere un determinato effetto?

Non avrebbe più senso, rispetto ad un ipotetico "culto dell'acqua", un concreto "uso del suono", col corrispondente poi  "uso dell'acqua"?

E visto che Esculapio/Ofiuco e i cosiddetti teatri andavano in accordo, non sarà forse possibile che sia l'acqua informata, il "Sangue di Medusa" che Asclepio usava per curare ogni male, e perfino per vincere la Morte, tanto da far imbestialire Zeus, e costringere Apollo a difenderlo a spada tratta, mettendosi contro il grande Zeus stesso, e costringendolo a rendere Asclepio un immortale, anche se solo fra le stelle?

Non sarà per questo, che I teatri di cui sopra erano appunto affiancati al tempio del grande Asclepio, dio della medicina, dei curatori e dei serpenti,  cui è dedicata la 13esima casa, l'Ofiuco, il portatore di Serpente?

E Greci e Romani, poveri indoeuropei, votati più alla guerra che all'amore, che ne sapevano di suono e cura e serpenti?

templi e teatri costruiti a caso? ..non è possibile,
domus de janas costruite per seppellire? non è possibile,
suono e cura, insieme nelle domus e nei templi di esculapio? è possibile..
un piccolo anfiteatro costruito vicino alle domus? che significherebbe anticipare il concetto di abbinamento fra le due costruzioni e avvicinarci ancora un pò alla sovrapposizione di Eshmun con le Shamua?
l'ho visto, seppur diroccato. avevo dei dubbi prima, ma ora ne sono certo..

e se guardate la serie di zig zag e li immaginate come un onda sonora triangolare, vedete come l'ampiezza dell'onda incisa nella domus, sia differente prima e dopo la doppia spirale?
vi sembra come a dare istruzione su che tipo di suono doveva essere emesso?

non sembra allora un messaggio tipo

"Qui, in casa delle Janas\Pithias\Pitonesse care ad Apollo, le Amma Sonai madri del suono, Esperte di cura, tutrici dei popoli,
usa questo Suono, e cura la tua Acqua"

mi sembra adeguato...

Gli zigzag, le chevron, non sarebbero quindi segni d'acqua, ma segni di suono,
Sarebbero le istruzioni per l'uso, la "ricetta",

sarebbero in pratica i primi spartiti musicali conosciuti,
il libretto di istruzioni...

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"In principio fu il verbo, e il verbo fu in Sardegna"
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"Essere Nati in Sardegna non è condizione necessaria ne sufficiente, per essere Sardi. Sardi per diritto dell'Anima"
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