Tartesso, Sardegna

ACS      Antica Civiltà Sarda
Antica Civiltà Sarda
Una civiltà antica e trascurata, ignorata e negata.
Una terra dai 20mila Nuraghe, dalle migliaia di Tombe dei Giganti, Domus de Janas,
dolmen, menhir, car ruts, pietre scritte, cerchi su pietra...
La più antica civiltà navigatrice del mediterraneo, la Terra del Nuovo Inizio,
La Sardegna dove è nata la scrittura, e di cui cercheremo di raccontare la storia mai raccontata prima...
Janas Sardinia,
Quello che per gli altri popoli è mito, per i Sardi è storia...
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Tartesso, Sardegna

ACS Antica Civiltà Sarda Circolo Di Ricerca Indipendente
Pubblicato da davide cocco in archeo logica · Venerdì 28 Set 2018
Tags: tartessosardiniametalliargento
Tartesso, Sardegna..

Dimenticavo, l’altro giorno,
discorrendo a proposito di “Tartesso è in Sardegna”…

Se è vero che

"Thompson and Skaggs argue that the Akkadian inscriptions of Esarhaddon (AsBbE) indicate that Tarshish was an island"

(Esarhaddon, Aššur Babylon E (AsBbE) (=K18096 and EŞ6262 in the British Museum and Istanbul Archaeological Museum, respectively) preserves "All the kings from the lands surrounded by sea- from the country Iadanana (Cyprus) and Iaman, as far as Tarshish, bowed to my feet." Here, Tarshish is certainly an island, and cannot be confused with Tarsus
(Thompson and Skaggs 2013, • Thompson, C. M. and Skaggs, S. 2013: 'King Solomon’s silver?: southern Phoenician Hacksilber hoards and the location of Tarshish' Internet Archaeology, (35). doi:10.11141/ia.35.6)).

ovvero secondo le scritture akkadike, Tartesso non poteva essere una città costiera, perchè era un isola (che tutti concordano comunque essere situata ad occidente..)

(teoria confermata dall'analisi degli isotopi dell'argento levantino)

Mi sa mi sa che a questo punto non è che rimangano molte alternative alla Sardegna, non solo come sede, di Tartesso, ma addiritura proprio come tutta, come Tartesso...

Ma oltre a ciò, Così Apollodoro (o pseudo Apollodoro) raccontava della venuta di Ercole in occidente:

“e (Ercole) veleggiando attraverso Tartesso restituì il Calice al Sole…. “

.. attraverso, dice.. non dice veleggiando verso, ma attra,verso.. attraverso..

In Spagna, per esempio, non si riesce mica, a navigare attraverso Tartesso.. ma in effetti nemmeno nelle altre ipotizzate località ove si è presunto di collocare Tartesso,
ci si può navigare attraverso, essendo comunque località costiere..

Però però.. aspè.. che un fondino di mirto è rimasto…

Eja.. allora…

1) Tartesso era un isola, e fin qui, è facile. Anche se non l’hanno scritto nella costituzione italiana, che la Sardegna sia un isola, io me ne sono accorto lo stesso. Dovete infatti sapere che a giro a giro intorno, è tutto acqua, profonda , anche , che serve la nave, oppure l’aereo, per andare via.. quindi, la Sardegna è un isola, mi fido, con tutta l’acqua, intorno...
2) ci si poteva navigare attraverso, Tartesso..
ecco, questo è un po' più meno ovvio.. perché dentro la Sardegna non c’è, tutta quest’acqua, e non c’è scritto manco questo, nella costituzione..

peròperò..

Dobbiamo considerare che la Sardegna era aperta da sud ad ovest, moltimila anni fa, addirittura fino a nord, moltimoltimilannifa..
ci si poteva tranquillamente navigare, attraverso da una parte all'altra, (come dice apollodoro), e anche fare inversione e tornare indietro (questo lo dico io)..

quindi la Sardegna era un isola, che ci si puoteva navigare in mezzo..

il problema, però, che poi non è un problema, è che la Sardegna era navigabile, si, attraverso se stessa, da parte a parte, navigando la cosiddetta "Fossa Sarda", un rift che andava da Cagliari a Sassari, passando per Oristano, e slargandosi prima fino a Domusnovas..

Questa fossa, stando alle evidenze geologiche, avrebbe iniziato in effetti ad essere colmata da sedimenti vulcanici a partire da 32.000.000 di anni fa, lasciando però libera la direttrice Cagliari/Oristano, che ha iniziato ad essere colmata invece da sedimenti, circa 2.000.000 di anni fa.

Questi depositi depositatisi, lasciarono però per ultimo un canale, aperto, il cui percorso è casualmente ricalcato pari pari dal tracciato dell'attuale SS131 che lo affianca, e che da Cagliari arrivava però fino a S.Antonio di Santadi, casualmente ai piedi di Capo Frasca, zona archeologica importantissima ed inesplorata.

e non sarà un caso nemmeno che troviamo il toponimo "Santadi" sia all'inizio e alla fine, di questo canale, il "canale 131", la via d'acqua che attraversava la Sardegna da parte a parte..

Questo ultimo canale si sarebbe comunque colmato, per raggiungere l'aspetto attuale, (al netto di eventi traumatici di vario genere che si suppone abbiano colpito la Sardegna) attraverso ulteriori depositi di ghiaie, se non erro, depositi depositatisi circa tra 450mila e 300.000 fa.
i depositi alluvionali più recenti parrebbero infatti solo superficiali.

A parte che alfine non ho capito io, tutta questa roba che si è depositata, da dove si è depositata, che la fossa era profonda molto,

possiamo dirci quindi che la navigazione “attraverso Tartesso, Sardegna”, alla fine, era possibile già da prima di 32milioni di anni fa fino a circa 300mila anni fa.

Ove però, a onor del vero, chi avesse visto la Sardegna, l’avrebbe vista come unica isola solo da 2milioni di anni fa ad oggi, che prima sembrava più un arcipelago, con l’ingresso Sud posto proprio in mezzo ai due massicci del Sulcis e dei Sette Fratelli, e subito dopo un insieme di isole ed isolotti, massicci ed alti !

(immaginatevi per esempio il Gennargentu che svetta da mezzo al mare.. che spettacolo meraviglioso, doveva essere!)

insomma non proprio proprio un isola unica, più una dove si arriva, e poi si arriva ad altre isole, ecco..

Invece invece, da duemilioni di anni fa, le cose cambiano un bel po', e colmata buona parte della fossa sarda, la Sardegna inizia a somigliare di più ad un Isola, un isola con un canalone gigante al centro, che la divide in due.

Ecco, quindi, per cui la quale, probabilmente, seguendo gli scritti dei “classici”, potremmo dedurre che la Sardegna, è l’unica candidata Isola ad esser Tartesso, e che ci si poteva navigare attraverso, tra 2.000.000 e 300.000 anni fa. Anno più, anno meno, ovviamente…

Un isola ricca d’argento, cui hanno dato tanti nomi, e a cui Tarsis, o Tarshish, o Tyr\shish, la terra dell’acqua, o Tyr\Sin\Nai, la terra della Nave Luna, la terra delle Tyrsenoi, che verranno chiamate “costruttrici di torri”, le Tirrene, starebbe proprio bene.

Mi piace. Tarsis, dove scorre il Tyrsis, dove Eracle navigò attraverso, e rimise il sole al suo posto, dove raccolse l’ulivo e istituì le eracliadi (dobbiamo anche riprendere il discorso..), concorso per le MaIstras, le madri del Tirso\Istro.. dove non rubò niente, perché a Tyrshis , (Tursha?), come vedremo, Ercole era di casa..

Era di casa, qualche annetto fa.. abbastanza tempo fa, perché la storia sarda diventasse mito per gli alti popoli…

E a proposito, di Tirreni, anche se non c’entra niente, leggevo l’altro giorno (Pino Maggiolo, Sardegna, una storia diversa) che Pitagora, era un Tirreno.. e visto come costruivano le torri i tirreni, adesso mi spiego come facesse a sapere tante cose..


E a proposito, anche se c’entra poco..
io non sono amante in particolar modo della ricerca di Atlantide, non che sia pro o contro, ma penso che non devo essere io a cercarla. Quando sarà, se lei vorrà, me lo dirà, dov’è…

però però, se io dovessi mettere delle Colonne d'Ercole, da qualche parte, così, ad occhio, romanticamente,
forse le metterei proprio li..
da una parte i monti di Santadi, dall'altra i Sette fratelli.. forse sedi degli insediamenti più antichi...

e pensate di navigarci attraverso, che spettacolo!

ps. (Bibbia, Isaia 60,8-9, Giuseppe Mura "Tartesso in Sardegna".

"Le navi di Tarsis sono "navi che volano come una nube e come le colombe
verso le loro colombaie"...

navi come colombe, ma forse anche con, le colombe, madri alate protettrici della nave, e del suo equipaggio, e onnipresenti lo sappiamo tutti, nelle navi Sarde..)

pps. a proposito di "Ercole che rimette a posto il Sole"


i torii sono delle "porte", identiche alle finte porte rappresentate nelle domus de janas.
I torii appartengono a due famiglie principali, quella del Shinmei torii, stile utilizzante solo travi diritte, e quella del Myōjin torii (mjiolnir?), che utilizza invece anche travi ricurve.
Sono porte tra puro e impuro, tra mondo reale e mondo divino.

Torana in sanscrito , palo per gli uccelli.
Tori 鳥, in giapponese, uccello.

che ci fa pensare che il cosiddetto "toro" non fosse un toro, ma un uccello anch'esso... che  ma però...
.. quello che viene comunemente denominato “toro”, rappresentato nelle domus de janas,  rappresenti invece una “Dea Alata”, l’abbiamo pure già detto..


ancora, secondo una versione dei miti di Amaterasu (la dea del Sole), quando questa si rinchiuse in una caverna per sfuggire al pestifero fratello Susanoo, causando un'eclissi, le persone, timorose di non rivedere più la luce del Sole, misero su un grosso trespolo di legno per uccelli, tutti i galli della città.
Il loro continuo cantare la incuriosì e la indusse a sbirciare fuori dalla caverna. Approfittando del varco apertosi, uno degli dèi aprì completamente l'ingresso, spingendo via la roccia e permettendo alla luce del Sole di illuminare ancora la Terra.

Ppps,

Ma noi, la dea sole, già l’abbbiamo vista, in Sardegna...
ppps. e noi, però, "la dea del sole", in Sardegna, già l'abbiamo vista..


ecco che il cerchio inizia a stringersi..  
riecco,

i 7 fratelli da una parte e i monti di Santadi dall'altra,
più di duemilioni di anni fa,

quelle si, sarebbero delle colonne degne di Ercole, chiunque essa fosse...

ps. Archeo Logicamentene, ne consegue che:

. le colonne d'ercole erano tali e quali ad oggi da più di trentaduemilioni di anni fa fino a circa duemilioni di anni fa
. tartesso era navigabile, "attraverso", da duemilioni a trecentomila anni fa
. i tyrsenoi di tartesso, sardegna, costruivano le torri/nuraghe, più di trecentomila anni fa
. Ercole, non veniva dalla grecia. Ercole, e la dea Sole, forse sono la stessa "persona"..

.. e qualche altra cosuccia ...



nel frattempo, come sempre,

"condividere, libera mente"

"Janas Sardinia, quello che per gli altri popoli è mito, per i Sardi è storia, scritta"

"Antica Civiltà Sarda al posto di Civiltà Nuragica"

"Essere Nati in Sardegna non è condizione necessaria ne sufficiente, per essere Sardi. Sardi per diritto dell'Anima"
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