Heroes, Eroine, Gigantesse,Janas
Pubblicato da davide cocco in janas, donne sarde · Mercoledì 01 Gen 2020 · 4:45
Tags: eroi, eroine, giganti, monte, prama, janas
Tags: eroi, eroine, giganti, monte, prama, janas
per chi ama i numeri,
24.03.2020, ore 23.32.
aggiornamento, avrei detto di stato,
ma potrei essere frainteso..
quindi mi aggiorno, e boh..
questo 2020, infatti, era iniziato così..
mi piaceva sottolineare come la storia non raccontata, quella che forse precede, ma sicuramente accompagna,
la storia degli uomini in questa realtà,
era costellata, è il caso di dirlo di presenze la cui stessa ragion d'essere, era operare nel nome dell'amore.
lo so, sembra melenso..
ci educano così, fin da piccoli, che troppo amore fa venire il diabete, che essere sdolcinati è da deboli, e altre dabbennagini simili.
fattostà, che senza amore, sia animico che sessuale, nessuno di noi esisterebbe.
niente, esisterebbe..
è l'amore, che ci porta a colmare i fossati,
a superare le divisioni..
l'amore, ci unisce.. e nell'unione, crea.
crea energie quellebelle.. quelle che ci piace molto..
anche la rabbia crea.. anche la rabbia crea energie, ma la rabbia crea energie quelleschifezze,
quelle che non ci piace niente niente..
e allora non facciamoci vincere dalle energie quelleschifezze..
continuiamo ad amare, anche chi non la pensa come noi.
anche se ci fa paura, anche se siamo stanchi e spaventati.
amiamo, senza timore..
soprattutto adesso, che è più difficile.
mostriamo a mamma,
e a noi soprattutto,
che mamma è dentro di noi,
di aver imparato..
scusate, quindi, se ancora, a rischio diabete,
vi parlo di Amore...
dunque, com'era.. ah, si..
"repetita juvant"...
9. Giganti, o Eroi.. comunque, Janas..
Heros (ἥρως hḗrōs; in italiano Eroe) è il termine in greco antico con cui si indica, nella religione, nella Mitologia e nella filosofia greca, un essere che si pone su un piano intermedio tra l’uomo e la divinità.
Io però lo scriverei più precisamente “Eros/Eroes”, perché la “H”, sbaglierò, ma non la vedo scritta, in Greco..
Eroi, quindi…
“Con il termine ἥρως (Héros, Eroe) si indica nella religione greca un essere che si pone su un piano Intermedio tra l’uomo e la divinità. Ciò è evidente già nel periodo omerico dove tali “esseri” vengono Appellati come ἡμίθεοι (semidèi).
Platone conferma questa suddivisione, in qualità di tutori del genere umano”.
Eroi: Semidei, ma soprattutto tutori del genere umano, ecco perché ci si reca da loro, presso le loro sedi,
per farsi curare..
« Ermogene: Anch’io penso questo, o Socrate, di essere del tutto d’accordo con te riguardo a questo. Ma l’ἥρως [eroe], che cosa sarebbe?
Socrate: Non è affatto difficile intendere questo, dato che il nome è stato modificato di poco, e mostra chiaramente la sua origine dall’ἔρως [amore].
Ermogene: Come dici?
Socrate: Non sai che gli ἥρωες [eroi] sono semidèi?
Ermogene: E allora?
Socrate: Tutti certamente sono nati o da un dio innamorato di una mortale, o da un mortale innamorato di una dea.
Se, dunque, esamini, anche questo secondo l’antica lingua attica, capirai meglio: ti risulterà chiaro infatti, che, rispetto al nome di ἥρωες (eroi) è stata piccola l’alterazione per ottenere il nome. E, così, questo è il significato di ἥρωες (eroi)…»
(Platone. Cratilo 398 c-d. Trad. di Maria Luisa Gatti in Platone. Tutti gli scritti (a cura di GiovanniReale). Milano, Bompiani, 2008, p.147)
Eroi, quindi.. Semidei che hanno origine dall’ Eros, l’amore “profano”, dall’unione tra divinità ed esseri umani..
Socrate, da saggio, o da persona al corrente dei fatti, oltre a specificare che gli eroi nascono dall’unione tra dei e uomini, specifica anche e però, esplicitamente:
“o da un mortale innamorato di una dea”.
Che è una visione comunque un po’ grecomaschiocentrica, si capisce, inevitabilmente ..
se fosse stato invece più equisessuale, visto che pare assodato che siano gli dei, ad innamorarsi, degli esseri umani, e non viceversa,
avrebbe dovuto meglio scrivere :
“o da un Dea innamorata di un mortale”..
Anche Platone, quindi, per bocca di Socrate, è d’accordo che non sia scontato ne presupposto, che a “scendere” sulla terra,
Siano stati testosteronici dèi maschi e muscolosi, che vedono le donne belle e se le pigliano...
Eroi, quindi, figli dell’unione tra dei e mortali..
.. che Rimane però il fatto che le caratteristiche peculiari si trasmettono attraverso il dna mitocondriale, quello Persistente, quello femminile…
Le caratteristiche divine, questo si, in entrambi i casi, ma più nel secondo, si trasmettevano quindi preferibilmente di Madre in Figlia.
Eroi, quindi. O forse meglio Eroine, presso cui in Sardegna, e in nessun altro luogo, si curavano gli antichi per gli antichi,
figli, o meglio figlie, dell’unione tra Divino e Mortale.
Eroes, Heroes, che se ricordate di quando parlammo di Geronimo, i nomi, per le antiche madri, non erano nomi, ma frasi..
Heroes, her/oes, hel/ous.
Hala ous, uova della prima madre,
o Hala Oes, i tori della prima madre..
Torii che per i giapponesi erano uccelli,
perché il Toro non c'entra,
c'entrano invece le antiche Janas,
figlie Eroine della prima madre.
Eroi, o meglio Eroine, quindi,
Giganti, o meglio Gigantesse..
Eroi o meglio Eroine, comunque Semidee, discendenti dalla prima Madre, Fitzas de Hala.
Janas.. Figlie dell’Amore…
Giganti o Eroi?
Non credo..
piuttosto,
Gigantesse, ed Eroine…
ps..
Eroine.. vive e operative...
https://m.facebook.com/groups/1945271775727363?view=permalink&id=2366285876959282
pps..
Eros Elos, elios, il sole.. Elos Helos, Halo, luce, ovvero hala ou, uovo della madre, placenta, figlio.
Eros, Heros, keros kelos, il cielo.. acqua, amnio,
e se la via lattea fosse il latte spermatico, avremmo chiuso il cerchio...
rimanendo da dire dove sta, il babbo che produce la via lattea...
Buon Anno Nuovo a tutti, allora,
ma soprattutto, a loro.
che di quell'amore che le ha generate,
hanno oggi immenso bisogno..
Ovunque esse siano…
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