DDJ 6 Domus de Janas 6. Le Janas del Mali
Pubblicato da davide cocco in janas, donne sarde · Sabato 21 Lug 2018 · 4:30
#DDj 6, Le Janas del Mali
Breve breve, veloce veloce,
che il dottore mi ha detto di limitare il consumo di alcolici...
Janas, dicevo..
qualcuno lo pronuncia “ianas”, con la "i", da cui deriva l’assonanza con “iannas”, le porte, in sardo.
Mi sembra più che lecito, visto che nelle loro “domus”, sono spesso presenti quelle che vengono definite “false porte”, per cui ci sta, si..
ma siccome alla fine non è una "i", come è che d'è che si pronuncia, questa "j"..?
mi ricordo di avere scritto tempo addietro che secondo me, tantimila anni fa, circa antamila, per essere più precisi,
c’era una lingua unica, nel mondo, parlata ovunque.
Ovunque, perché c'era un popolo che andava ovunque, e parlava tutto la stessa lingua, ovviamente, ovunquemente..
poi successe qualcosa, un cataclisma, o forse una guerra... o forse più, di un cataclisma, o più, di una guerra..
fattosta che le torri di babbay el, b abba y el, b abba hel, la dea alata che nasce dall’acqua,
le torri di “babel”,
furono distrutte.
I popoli rimasero allora isolati dalla terra madre, si crearono le nazioni, la storia divenne mito, e ovviamente, ovunquemente,
si moltiplicarono anche le lingue, che ognuna, isolata dalle altre, prese una strada un pochino diversa..
Così, anche la “j” si pronuncia diversamente, in varie zone del mondo.
A me viene da pronunciarla all’inglese, non so perché.. “dg”, come “jane”, “january”, o in italiano “giovanni”, “giardino”..
sarà che la "j" è stata inventata dopo, per cui prima dovevano per forza scrivere quel suono in un altro modo..?
Praticamente quindi, “gianas”, ma non proprio così, in effetti è più “dgianas”, che infatti anche nella fonetica inglese, c'è la "d" prima..
e riquindi, se scriviamo come si mastica, Due janas, plurale, lo scriviamo “dgianas”, una jana, singolare, invece “dgiana”, (che tra l'altro togli la “g”, è diventa “diana”, no? e chissà poi perché nel gargano, in territorio "dauno", troviamo delle splendide domus de dgianas)...
Ma vi ricordate che
(cit. mm, la prova del nove,
https://m.facebook.com/groups/1945271775727363?view=permalink&id=1993630557558151),
le costruzioni sarde orientate coi numeri lunari, sono anche orientate con la stella sirio, e la sua elevazione (30 gradi) nella notte del primo novembre?
E vi ricordate che esiste un popolo in africa che conosce la stella sirio meglio degli astronomi occidentali, e da prima di loro..?
E nessuno sa chi glielo ha insegnato…
sono i “dogon del mali”...
Ma se la storia diventa poi diventa mito,
io prendo una “dgiana”, antica figlia della madre alata, vendo le vocali antiche, mi tengo le consonanti, “dgn”.
Giro la ruota, compro una vocale, la “o”, per esempio,
E ottengo un “dogon”.. del Mali..
Se poi la vogliamo dire tutta, senza vendere e comprare tante vocali, prendo anche il Mali, M/L, e facilmente lo associamo a M, madre, L, hala..
“dogon del mali”, “dgian di hala”..
Come le vandjinas australiane… semplice semplice..
(cit. mm, le janas del tempo del sogno, https://m.facebook.com/groups/1945271775727363?view=permalink&id=2093382807582925)
questo, otteniamo, se pronunciamo le janas all'inglese..
ma Invece se janas, lo pronunciassimo alla spagnola, per esempio.. cosa ne verrebbe fuori..?
La “j”, in spagnolo si pronuncia “h”, aspirata, se non erro.. quindi le "janas" potremmo chiamarle
“hanas”, ovvero, plurale di “han”, (han, hen, gallina, in mezzo mondo), ovvero, le "hanas", le “madri protettrici”, le tutrici dei popoli, di cui tutte le leggende parlano,
… comprese le leggende dei “dogon del mali”, leggende che ci raccontano anche delle loro divinità, i “nammo”, "gli dei dall'acqua", "nammo", che letti al contrario altro non sono che “omman”, “mn”, “muin”, le madri, perlappunto, venute dell’acqua.
quelle "janas shamua", "le janas/madri dell'acqua, da cui gli anziani dogon hanno imparato anche l'arte della divinazione, e della guarigione "attraverso l'unità degli opposti, e l'unità dell'uomo con la natura",
come dicevamo..
"quello che per gli altri popoli è mito, per i sardi è storia"
ps.. visto che prima abbiamo accennato ai dauni e al gargano, una postilla..
entrambi si trovano in Puglia.. ma puglia, se lo scrivessimo "come gli spagnoli lo pronunciano", lo scriveremo "pulla", che è ovviamente simile a "pollo", ma che in francese vuol dire "gallina", e guarda caso è praticamente identico a "pula", in sardegna, dove si trova un promontorio a forma di gallina.
(cit mm, bau nendula, prima il toro o la gallina?
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10215199064400846&id=1560276788)
pps.. "le torri di babel"... quale è il posto al mondo, tutto il mondo, con più torri?
avete detto sardegna..? bravi...!
Se vi sentite a vostro agio, quindi, in giro per il mondo, se le lingue straniere non vi sembrano tanto straniere,
e se poi tutti, da tutto il mondo, in sardegna si sentono a casa, un motivo, in fondo in fondo, c’è… nel sardo, ancora oggi, abbiamo tutte le lingue del mondo..
"dogon dance"..
https://youtu.be/qxQoFLP9MQw
vabbè, anche col contagocce, il bicchierino è finito... sarà contento il dottore..
ma non diteglielo, che era il secondo, però..
“condividere libera mente”
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#Janas, #Sardinia..
"Quello che per gli altri #popoli è #mito, per i #Sardi è #Storia. #Scritta."
Janas del mali, Estratto da “janas, alla ricerca delle antiche madri sarde perdute”, creative common non commerciale, marca temporale depositata davide cocco, condivisione libera..
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