il triangolo delle madri

ACS      Antica Civiltà Sarda
Antica Civiltà Sarda
Una civiltà antica e trascurata, ignorata e negata.
Una terra dai 20mila Nuraghe, dalle migliaia di Tombe dei Giganti, Domus de Janas,
dolmen, menhir, car ruts, pietre scritte, cerchi su pietra...
La più antica civiltà navigatrice del mediterraneo, la Terra del Nuovo Inizio,
La Sardegna dove è nata la scrittura, e di cui cercheremo di raccontare la storia mai raccontata prima...
Janas Sardinia,
Quello che per gli altri popoli è mito, per i Sardi è storia...
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il triangolo delle madri

ACS Antica Civiltà Sarda Circolo Di Ricerca Indipendente
Pubblicato da davide cocco in archeo logica · Domenica 01 Lug 2018
Tags: ossidianamonte_arcigiara_di_gesturitharros


ho finito il mirto, ma ho trovato sh/muin, acquavite, e dei pennarelli..

li ho messi insieme sul tavolo, ehhh boh!

è venuta fuori questa cosa...

• Legenda

• 1. Cuccurada. nuraghe e villaggio. Trovata dal sottoscritto all’esterno del nuraghe, una scritta in antico alfabeto sardo, “BHL”, B/HaLa. “nato dalla dea madre alata”.

• 2. Giara di Gesturi. Città preistorica.

• 3. Pau. Centro di lavorazione per eccellenza dea l’ossidiana sarda di monte arci.

• 4. Monte Arci. Centro di produzione del l’ossidiana trovata nei siti dell’Europa occidentale. dati ufficiali.

• 5. Bau Mendula. Nuraghe e villaggio (ufficiale 3800ac). Trovata dal sottoscritto una finestra a forma di gallinella, simbolo mondiale della dea madre alata.

• 6. Città  “Tiria”, sul corso del canale di accesso a Monte Arci

• 7. Cintura di nuraghe lato sud monte arci

• 8. Cintura di nuraghe lato nord

• 9. Monte Prama

• 10. Tharros

• 11. Foce del tirso

• 12. Capo Frasca

• In azzurro il fiume tirso, e un canale tuttora esistente, che costeggia tutta la parte fronte mare del monte arci.

• Guardate l’immagine. Risulta evidente come l’area di Cabras/Tarros/Capo Frasca fosse funzionale alla movimentazione dell’ossidiana e merci annesse da Monte Arci verso le destinazioni soprattutto occidentali.

a sud e nord due nuraghe giganti, e a giudicare dalla dimensione e disposizione delle sue "pietre", sicuramente fra i più antichi.

il cuccurada e il bau mendula, giganti contorniati ognuno da una vastissima area abitata.

i 2 giganti sono accompagnati da diversi nuraghe minori.

un canale costeggia tutta la zona ovest del monte arci.
per delle navi sarde a chiglia piatta, navigarci su per portare il materiale prima al tirso e poi alla sua foce, un gioco da ragazzi.

convogliare da nord e sud di monte arci "chiatte" cariche, fino al golfo, utilizzando il canale, era semplicissimo.

da nord arrivavano ulteriori merci attraverso il tirso, utilizzando presumibilmente lo stesso tipo di imbarcazioni.

abbiamo trovato quella che pare essere una bitta, sul tyrso, dalle parti di Benetutti.

alla foce del tirso i carichi potevano essere uniti, caricati su navi d'altura, e partire per le loro destinazioni.

tharros e capo frasca controllavano il golfo, la città sulla giara dava supporto logistico.

tharros, capo frasca, giara, formano un triangolo con al centro monte arci,

di monte prama, ne parleremo.

per il commercio dell'ossidiana sarda, si parla di date ufficiali che partono da 6. 500 anni fa per l'ossidiana sarda nell’Europa continentale ,
fino a 9.700 anni fa per l'ossidiana sarda in corsica.

In entrambi i casi, periodi pienamente preindoeuropei, matriarcali, pacifici, antecedenti migliaia di anni a tutte le più celebrate civiltà mediterranee.
I culti patriarcali ancora sono da venire, le società patriarcali ancora non esistono, mancano migliaia di anni.

è in pieno vigore, invece la consapevolezza della madre, e la rappresentazione come madre alata, la madre chioccia che protegge le sue covate, stendendogli sopra le sue ali.

chi parla di tharros fenicia, dovrebbe ragionarci su.
chi non parla di capofrasca dovrebbe pensarci su
chi parla delle statue di monte prama come di un prodotto del X Secolo ac, dovrebbe pensarci su
chi parla di nuraghe massimo 1.800 anni prima di Cristo, dovrebbe pensarci su
chi parla di re pastori divisi e belligeranti, dovrebbe pensarci su
chi parla di società patriarcali in sardegna, dovrebbe pensarci su.

qui abbiamo, almeno 9500 anni fa, una antica civiltà sarda, organizzata, unita, pacifica, commerciante, navigatrice, matriarcale nella consapevolezza della madre alata e a rigor di logica matriarcale nei fatti..

naturalmente senza saper ne leggere ne scrivere, e forse nemmeno parlare, secondo alcuni..

sottolineo navigatrice. una società votata al mare, che nel mare e col mare trovava la sua naturale ispirazione e completamento. dall'acqua arriva la vita..

sottolineo 9500 anni fa.

guardate questa foto.
sono sicuro che senza sforzo, alcuno,

la vedete ...

"condividere, libera mente"
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tratto da "janas, alla ricerca delle Donne Sarde Perdute", davide cocco,
cc by-nc-nd-4.0, creative commons non commerciale, marca temporale depositata. condivisione libera.


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