australia, egitto, geroglifici Sardi

in questo caso ci mostra una foto che da sola vale la presa in esame di tutta la storia della scrittura, e di conseguenza della storia dei popoli e dei loro rapporti.

la foto si riferisce alle incisioni su roccia trovate in australia, e di cui abbiamo parlato nel precedente articolo sulle "janas del tempo del sogno".

in questa foto, postata da tiziana, un esempio di scrittura, bellissimo davvero, che viene definito "paleogerogliflico".

si vede benissimo come sia "mischiato" con elementi di alfabeto lineare, universalmente riconosciuto più antico.

e siccome fino ad oggi non esiste popolo antico altro dagli antichi sardi, che potesse avere sufficienti abilità nella navigazione in epoche così remote,

possiamo considerare questo come anello di congiunzione inequivocabile tra l'antico alfabeto sardo e il geroglifico, (in australia..)

che come tale contiene elementi di entrambi,

mostrandoci inoltre come le transizioni alfabetiche reali siano graduali, e che come in fisica anche in alfabetica, nulla si distrugge ma tutto si trasforma.

non esistono alfabeti "nati fatti", come si sostiene nella storiografia ufficiale, e quasi nemmeno lingue "nate fatte".

ove queste probabilmente esistano, chi le crea cerca di inserirle nello strato sociale, ma inevitabilmente, queste si "mischiano" con alterne fortune alle lingue esistenti, mai sostituendole per intero.

così è avvenuto probabilmente con l'indoeuropeo, che non è riuscito a cancellare tutte le radici preindoeuropee, e per esempio con il latino e l'italiano, che cercano di cancellare le radici "prelatine", e come succederebbe con eventuali altre lingue imposte.

e visto che Tiziana punta alto (😉), rilancio.

nella seconda foto, un "cartiglio" paleoegizio, sempre in Australia.

questo è particolare assai, perche all'interno del "sistema cartiglio" tipicamente "egizio" compare un evidente scritta in antico alfabeto sardo, ma compare anche un segno che ci ricorda tantissimo, e contribuisce a comporre, alcuni "kanji" cinesi/giapponesi, che già si vede che sono un evidente evoluzione di un alfabeto lineare, e adesso sappiamo anche quale, ovvero l'antico alfabeto sardo, che vediamo avere discendenze comuni in egitto, in australia, in cina e in giappone.

ma attenzione perchè, con un tocco di magia, o maxia, majana, la scritta sarda  che compare in australia è davvero similissima alla scritta che abbiamo visto nel post sugli Indiani Pima, scritta presente in Arizona, che racconta dell'origine dei Pima, ed eccola qui, avvalorata da questo articolo, ove si evidenzia come il mix di dna degli indiani pima include greci, e Sardi

Sardi, davvero dei giramondo ..
più gusti sono meglio di uno, o no?

buona giornata a tutti, e grazie ancora a tiziana...

ps.

questi geroglifici, sono stati dapprima dichiarati autentici, poi dichiarati falsi, e adesso la situazione è controversa...   un pò come per i "falsi" bronzetti sardi, per le prime analisi di Oetzi, etc etc etc ...

spesso e volentieri quando "le prime analisi" non rientrano nel quadro ufficiale, vengono successivamente smentite, per farcele rientrare a prescindere.
naturalmente è solo una mia valutazione, ognuno di voi potrà fare la propria.

pps.

"lezioni di cinese"  come gli ideogrammi cinesi possono derivare dall'antico alfabeto Sardo   https://www.facebook.com/groups/antica.civilta.sarda/permalink/2281337935454077/

ppps.

come i glifi alle canarie siano consimili ai glifi australiani e all'antico alfabeto sardo (post Roberto De Leo su ACS)  https://www.facebook.com/groups/antica.civilta.sarda/permalink/2373239136263956/

comunque, e in ogni caso,   "condividere libera mente"

Janas, Sardinia.. "Quello che per gli altri popoli è mito, per i Sardi è Storia. Scritta

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