Cerchiamo di Capire un H

ACS      Antica Civiltà Sarda
Antica Civiltà Sarda
Una civiltà antica e trascurata, ignorata e negata.
Una terra dai 20mila Nuraghe, dalle migliaia di Tombe dei Giganti, Domus de Janas,
dolmen, menhir, car ruts, pietre scritte, cerchi su pietra...
La più antica civiltà navigatrice del mediterraneo, la Terra del Nuovo Inizio,
La Sardegna dove è nata la scrittura, e di cui cercheremo di raccontare la storia mai raccontata prima...
Janas Sardinia,
Quello che per gli altri popoli è mito, per i Sardi è storia...
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Cerchiamo di Capire un H

ACS Antica Civiltà Sarda Circolo Di Ricerca Indipendente
Pubblicato da davide cocco in archeo logica · Domenica 02 Giu 2019
Tags: janasnascitadeamadresardegnagobelkipunkucoronaistroginestra
Ringraziando Cristian Pais, per le foto di Tissi, Ddj Sas Puntas, e per il suo accostamento con la "H", di Gobelki Tepe, che insieme alla mia di Puma Punku, dimostrano che "dus ciorbeddus is megl che uan",

vediamo se, in base alle caratteristiche dei manufatti, le date, ufficiali, apposte nelle foto, vi sembrano giuste, crono logicamente ben apposte, oppure se fareste qualche modifica..

nel frattempo, però..

Puma Punku, è un mistero.

Gobelki, anche.

l'unica cosa che hanno capito per certo, è che era sepolta.

delle Domus, anzi, Domos, che la radice è preindoeuropea, mica latina,

delle Domos, niente. nonostante le evidenze, continuano a chiamarle Tombe..

però almeno noi, lo sappiamo che le Domos, non erano tombe, ma erano dei luoghi di cura, dove la vita veniva seguita fin dalla nascita dalle Janas Bogadoras..

Ma seguendo questo filo.. che ci sta a fare, una H..?

vediamo che anche a Gobelki, la H sta su una stele che, come le nostre statuette della Dea Madre, si "tiene la pancia", anche se in maniera meno ostentata,

e la H, sembra essere contenuta quasi in un uovo aperto.

insomma, sembrerebbe un simbolo anche qui legato alla nascita, tutto sommato.

puma punku è pazzesco. se fossero H legate alla nascita, ci troveremmo di fronte ad una "nursery prefabbricata", e chissà che pure così non fosse.

magari un modello da esportazione, esportazione fermata sul nascere, probabilmente...

ma H. non ci può suggerire qualcosa, sta H?

e del resto dev'essere difficile, capirle, ste H, se nessuno ha mai capito un H, appunto..

ma possiamo far finta invece che il simbolo sia comprensibile, se lo colleghiamo all'Antico Alfabeto Sardo..

Secondo l'alfabeto, che era notoriamente legato a doppio filo a determinate piante,

in questo caso, H= Huath, Biancospino.

in inglese Biancospino, HawThorn, pronuncia "outhorn"

nel gallese Biancospino, contiene la emifrase "ou hen"

il basco "helorri" ci fa leggere "hala" e "horru", madre alata e il suo "forno"

ma sempre nell'antico alfabeto sardo, due righe perpendicolari,

"H" = "O".

O= Onn, Ginestra.

In Sardegna il fiore delle Donne.. forse il fiore delle Janas dell'Istro/Tirso, di cui abbiamo parlato abbondantemente a proposito delle Eracliadi.. Janistras, Ginestre..

Ma in Sardo, la Ginestra viene chiamata Tirìa, e sempre lì, siamo..

prendo l'Istro, che diventa Tirso, e da li a Tirìa, ci va un nanosecondo..

Ma Tirìa doveva essere importante, se diedero il nome anche ad una delle loro città in Libano.. Due, grosse, ne fecero, dopotutto..

Tyr/O, e SDN, ShDan, Sidone...

Ma torniamo a bomba.

H, bianco spino.

O, ginestra.

O, da sola, quasi ovunque si fonetizza "Ou".

in Sardo, Uovo.

Ma la O, il cerchio, sta a simbolizzare anche la perfezione, il "terzo scalino" dell'evoluzione, il mondo "divino".

quindi facciamo un passo indietro e

in inglese Biancospino, HawThorn, pronuncia "outhorn", uovo/spina

nel gallese Biancospino, contiene la emifrase "ou hen", uovo/madre protettrice

il basco "helorri" ci fa leggere "hala" e "horru", madre alata e il suo "forno", vagina e madre.

in antico sardo "HO", bianco, donne, uovo, spine, "divinità", e anche "Onn", uno dei modi antichi di chiamare gli "Oannes"...

Ora, io non ho mai partorito, ma penso che l'uscita del bambino da li dove deve uscire, dopo che questo ha rotto le pareti dell'uovo in cui è contenuto, e acqua e sangue lo hanno preceduto,

possa ben assomigliare alla sensazione che si avrebbe, se la testa del bambino fosse cinta da una corona di spine...

Insomma lungi da essere una lettera muta,

questa H, ci racconta un bel po' di cose,

legate alle antiche Madri, figlie della prima Madre, le "jyn aisthesis", le donne che percepiscono,

ancora in contatto con "O", il mondo sottile,

e rimaste impresse nelle lingue dei popoli,

e nei loro simboli, passatissimi, passati, e ancora presenti...

"H", Iniziale di "Hanas", "Janas",

incorniciarci una Domo Sanaj,

non è stato evidentemente un caso..

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ps...

non ultimo, questa H poco muta, ci racconta che evidentemente gli Antichi Sardi usavano contemporaneamente almeno due alfabeti..

migliaia di anni prima che questi fossero inventati...

pps..

(T)Huath de Danan .. popolo della dea Danu,

... "Spine" e "Dna"...
... "Born" e "B/Horn", corna, coni, trombe e tentacoli, e Mais, Amma Sh,
e THorn, spine...
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